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Il sanguinamento gengivale è un fastidio abbastanza comune, determinato da uno stato infiammatorio a carico delle gengive.
Può essere un problema temporaneo o l’inizio di una malattia degenerativa conosciuta come parodontite.
Per questo, se la sintomatologia persiste, è fondamentale consultare uno specialista.
In questo articolo, assieme al Dott. Paolo Francesco Orlando, dentista esperto con oltre 20 anni di esperienza, vedremo nel dettaglio cos’è il sanguinamento gengivale, quali sono le principali cause, le cure e tutti gli accorgimenti per prevenire questa problematica.
Cos’è il sanguinamento gengivale
Il sanguinamento delle gengive rappresenta un segnale comune di problemi di salute orale. Questa condizione si verifica quando le gengive diventano sensibili e si infiammano, portando a piccole perdite di sangue, spesso visibili dopo aver spazzolato i denti o mangiato cibi duri. Le gengive possono apparire più rosse del solito e tendono a gonfiarsi.
Questa problematica può essere causata da diversi fattori. Una delle cause più frequenti è la gengivite, un’infiammazione delle gengive spesso dovuta a una scarsa igiene orale. La placca batterica, una sostanza appiccicosa composta da batteri, si accumula sui denti e, se non rimossa regolarmente, può irritare e infiammare le gengive.
Altri fattori che possono contribuire al sanguinamento gengivale includono l’uso di spazzolini troppo duri, tecniche di spazzolamento aggressive, carenze nutrizionali (come la mancanza di vitamina C), alcune condizioni mediche (come il diabete), e l’uso di farmaci che influenzano la salute delle gengive.
Cosa provoca il sanguinamento gengivale
Il sanguinamento gengivale può essere un episodio isolato oppure correlato a specifiche patologie come diabete, leucemia, disturbi della coagulazione e parodontite.
Comunemente, per indicare un’infiammazione delle gengive, si parla di gengivite.
Il sanguinamento può andare da tracce rossastre nella saliva a vero e proprio sangue.
Quando il tartaro si accumula lungo le gengive attacca il colletto dei denti e questo causa il sanguinamento delle gengive.
Carenze di vitamina C e vitamina K aumentano il problema.
Il sangue può essere però anche provocato da agenti irritanti come prodotti chimici, fumo e masticazione di tabacco o anche daun uso improprio di apparecchi.
In generale i piccoli traumi quotidiani contribuiscono all’insorgenza di striature di sangue.
Anche l’utilizzo di scovolini, spazzolini, stuzzicadenti possono provocare delle piccole lesioni. In questo caso non c’è una reale infiammazione ma è un sanguinamento causato dal trauma.
Anche uno spazzolamento eccessivo può portare al sanguinamento, un uso costante di spazzolini elettrici e troppo collutorio.
La pulizia è giusta e fondamentale ma i denti devono essere lavati tre volte al giorno (meglio ancora dopo ogni pasto) ma non continuamente.
La malocclusione dentale rientra tra le cause comuni del sanguinamento, in questo caso si deve intervenire necessariamente sui denti per rimuovere il problema.
Anche gli sbalzi ormonali possono provocare sanguinamento gengivale, senza che ci sia quindi un’infezione o infiammazione in atto. Questo può accadere con maggiore frequenza alle donne in stato di gravidanza.
Parodontite: la prima causa di sanguinamento
Una delle cause maggiori che determinano il sanguinamento gengivale è sicuramente la parodontite, conosciuta anche come piorrea, che porta ad un’infiammazione cronica del tessuto con le gengive che progressivamente si ritirano.
Questa malattia è subdola e molto fastidiosa.
Il sintomo principale della parodontite è appunto il sanguinamento gengivale che diventa sempre più insistente e duraturo.
In questo caso bisogna intervenire rivolgendosi ad uno parodontologo esperto.
Infatti, quando si soffre di parodentite, sulle gengive si creano delle tasche parodontali, in queste aree tende ad annidarsi il cibo e quindi la situazione peggiora perché l’infiammazione aumenta, come i batteri e quindi il sanguinamento.
Vuoi approfondire: Come curare la parodontite
Come curare le gengive che sanguinano
In presenza di un’infiammazione con sanguinamento alle gengive bisogna seguire delle norme che permettano in breve tempo di fermare il problema.
- Eliminare tutti gli alimenti poco digeribili, particolarmente duri e grassi;
- Eliminare i cibi acidi che aumentano l’infiammazione quindi limone, aceto, pomodoro;
- Spazzolare i denti in modo corretto per almeno due minuti, con un movimento verticale e non orizzontale;
- Effettuare sciacqui a base di erbe lenitive per calmare il fastidio (anche la camomilla è ideale);
- Applicare localmente gel all’aloe vera;
- Impiegare dentifricio a base di estratto di foglie di Neem per bloccare l’infezione (si tratta di un naturale antibatterico);
- Effettuare dei controlli periodici dal proprio dentista;
Come trattare il sanguinamento gengivale
Il sanguinamento gengivale viene trattato in prima istanza con un collutorio, in particolare quelli a base di Clorexidina che è un disinfettante del cavo orale che permette di ristabilire lo stato delle gengive.
Questo è indicato in infezioni di tipo lieve quando il sanguinamento è causato da un’infiammazione momentanea per l’uso errato dello spazzolino, per un’estrazione o per un’irritazione localizzata.
La Clorexidina è il trattamento diretto per le mucose sanguinanti, la sua composizione è sicura e ben tollerata e ha un’azione battericida, quindi pulisce i tessuti ed elimina la causa dell’infiammazione.
Il collutorio va impiegato per circa 1 minuto, senza sciacquare con acqua.
Il misurino interno offrirà la possibilità di impiegare correttamente 10 ml di prodotto. Questa è un’azione immediata e tempestiva per il cavo orale.
In questo caso è utile acquistare un prodotto che abbia una concentrazione al 2% per una risoluzione veloce.
Tra i rimedi naturali di tipo casalingo vi è l’utilizzo di acqua ossigenata diluita per gli sciacqui, va bene anche dell’acqua salata che ha un potere disinfettante e riesce a fermare il sanguinamento delle gengive.
Quando questo è molto forte si può bagnare una garza in acqua e poi apporla direttamente sulle gengive, così da fermare immediatamente il problema.
Come prevenire il sanguinamento gengivale: la guida definitiva
- Scelta dello Spazzolino:
- Optare per spazzolini con setole morbide per ridurre l’aggressività sulle gengive.
- Preferire spazzolini elettrici con setole morbide, utilizzabili salvo sanguinamenti copiosi.
- Scegliere spazzolini con testa medio-piccola (non oltre 2.5 cm di larghezza) per una pulizia efficace e per evitare l’accumulo di batteri.
- Caratteristiche dello Spazzolino:
- Evitare spazzolini con testine che presentano fessure dove possono annidarsi i batteri.
- Preferire testine flessibili per una pulizia ottimale.
- Scegliere setole sintetiche che respingono i batteri e testine arrotondate per proteggere denti e gengive.
- Evitare spazzolini “naturali” che possono trattenere residui di cibo e graffiare.
- Igiene Orale Regolare:
- Mantenere l’igiene orale anche in presenza di infiammazioni, lavando i denti dopo ogni pasto (attendendo almeno 30 minuti).
- Completare la pulizia con collutorio e filo interdentale, utilizzando quest’ultimo con delicatezza per non lesionare le gengive.
- Pulizia Professionale:
- Ridurre a sei mesi l’intervallo per la pulizia professionale, per prevenire l’accumulo di tartaro.
- Effettuare controlli periodici dal dentista per interventi mirati.
- Strumenti Aggiuntivi:
- Valutare l’uso di un irrigatore orale per rimuovere residui di cibo e prevenire la formazione di tartaro.
- Selezione di Prodotti per la Cura Orale:
- Evitare dentifrici e collutori aggressivi, specialmente quelli con proprietà sbiancanti.
- Preferire prodotti al fluoro per rafforzare i denti e migliorare la salute delle gengive.
- Dieta Equilibrata:
- Seguire un’alimentazione sana e bilanciata, limitando zuccheri, bevande gassate e alimenti pastosi.
- Favorire il consumo di frutta, verdura, carboidrati e proteine in quantità adeguate.
- Assicurarsi di assumere tutte le vitamine e i minerali necessari per la salute dentale e gengivale.
È importante ricordare che la salute delle gengive può riflettere lo stato generale di salute, inclusa quella di stomaco e fegato. Una dieta equilibrata e un’adeguata igiene orale sono fondamentali per prevenire il sanguinamento gengivale e mantenere una buona salute orale.
Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.