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Morso profondo: cos’è
Il morso profondo, noto anche come morso chiuso o coperto (in inglese viene chiamato anche deep bite), è una malocclusione dentale in cui gli incisivi dell’arcata superiore coprono eccessivamente o completamente quelli dell’arcata inferiore. Questo tipo di morso può causare danni ai tessuti della bocca con i denti superiori che toccano la gengiva vestibolare dei denti inferiori o il palato.
In una bocca con un morso normale la copertura degli incisivi superiori su quelli inferiori è di circa 2 mm mentre nel morso profondo gli incisivi superiori superano quelli inferiori di circa i 4 mm o più.
Il morso profondo colpisce circa il 20% delle persone con una dentatura mista, manifestandosi in diverse forme che possono essere classificate come malocclusioni dentali di prima o seconda classe.
Per evitare complicazioni future, è fondamentale non ignorare questa condizione. In questo articolo, con l’esperto contributo del Dott. Paolo Francesco Orlando, dentista specializzato in estetica dentale presso le cliniche Dental Factor di Firenze, approfondiamo tutti gli aspetti relativi al morso profondo fornendoti tutte le informazioni che ti servono per mantenere un sorriso sano e splendente.
Se soffri di morso profondo e stai cercando uno specialista per curarlo puoi contattare gli esperti di Dental Factor. Per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento puoi contattarci al 055 26 98 788 o inviarci una mail a info@dentalfactor.it. Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 19:30.
Tipologie di Malocclusione Dentale e Come Riconoscerle
La malocclusione dentale si manifesta quando c’è una discrepanza significativa nel posizionamento dei denti delle arcate superiore e inferiore. Questa condizione può essere suddivisa in tre categorie principali, ognuna con le sue peculiarità:
- Malocclusione di primo grado: i denti dell’arcata superiore sporgono leggermente oltre quelli dell’arcata inferiore, creando una leggera sovrapposizione.
- Malocclusione di secondo grado o affollamento dentale: caratterizzata da una marcata sovrapposizione dell’arcata superiore rispetto a quella inferiore, dando luogo a un affollamento evidente dei denti.
- Malocclusione di terzo grado o morso inverso: i denti dell’arcata inferiore (o mandibolare) si proiettano più in avanti rispetto a quelli dell’arcata superiore (o mascellare).
Le cause principali connesse al morso profondo
Il morso profondo può avere origini diverse spesso legate a cause genetiche o a comportamenti errati adottati durante l’infanzia o l’adolescenza. Questa condizione può manifestarsi in vari modi, tra cui una ridotta altezza facciale inferiore o un‘insufficiente eruzione dei denti posteriori che possono complicare ulteriormente la situazione.
In molti casi, si osserva una sorta di anomalia scheletrica che interferisce con lo sviluppo normale delle arcate dentali. Durante l’infanzia, questa anomalia può coesistere con un morso profondo anteriore, una malocclusione di seconda classe, o un grado variabile di iposviluppo mandibolare, una condizione in cui la mandibola non è sufficientemente sviluppata, portando a diverse complicazioni, alcune delle quali possono essere gravi.
Un altro segno distintivo di questa condizione è una ridotta altezza facciale, spesso accompagnata da labbra prominenti, che potrebbero apparire di dimensioni normali se l’altezza del viso fosse adeguata.
Per darti una visione più chiara, ecco alcune delle cause più comuni che possono contribuire al morso profondo:
- Bassa altezza facciale
- Eruzione insufficiente dei denti posteriori
- Eccessiva eruzione dei denti anteriori
- Uso prolungato del ciuccio oltre i tre anni
- Abitudine di succhiarsi il dito frequentemente dopo i due anni
- Uso continuato del biberon oltre i cinque anni
- Abitudini nocive come mordersi le unghie o mettere vari oggetti in bocca
Questi comportamenti, se non monitorati e corretti in tempo, possono portare a problemi seri, come il morso profondo. È fortemente consigliato intervenire precocemente attraverso l’ortodonzia intercettiva, soprattutto nei bambini, per migliorare la salute dentale.
Ignorare questi segnali non porta solo a problemi estetici, ma può anche causare disturbi nella deglutizione e influenzare negativamente la postura corretta del bambino. Ricorda, intervenire in una fase precoce offre maggiori opportunità di correggere efficacemente il disturbo, garantendo un sano sviluppo del bambino.
Sintomi morso profondo
Identificare i sintomi legati al morso profondo è cruciale per prevenire ulteriori complicazioni. Questi sintomi, che spesso emergono come segnali d’allarme, non dovrebbero essere ignorati. Ecco alcuni dei sintomi più comuni che possono indicare la presenza di un morso profondo:
- Difficoltà significative nella deglutizione quando si mangia o si beve;
- Problemi legati alla postura corretta durante il giorno;
- In casi gravi, difficoltà nel linguaggio e nella pronuncia chiara delle parole;
- Un disallineamento visibile del viso e della bocca, che può portare a un evidente deficit estetico;
- Presenza di denti sporgenti, particolarmente visibili durante il sorriso;
- Labbra che non si chiudono completamente;
- Problemi durante la masticazione dei pasti;
- È importante analizzare questi sintomi in modo comprensivo per identificare le cause radicate, poiché possono essere indicatori diretti di un morso aperto;
Focalizzandoci sull’aspetto estetico, il morso profondo può manifestarsi attraverso un rapporto naso/mento ridotto e un sorriso gengivale pronunciato. Spesso, si può notare una mandibola leggermente retratta rispetto alla mascella.
Inoltre, il morso profondo può essere associato a problemi nell’articolazione temporo-mandibolare, causando dolore nella zona vicina alla mandibola. Questa area può esperire una limitazione significativa nei movimenti normali, come l’apertura e la chiusura della bocca.
Quando intervenire in casi di morso profondo
Per quanto riguarda l’intervento, la terapia ortodontica è spesso la soluzione migliore per correggere il morso profondo. Iniziare una terapia ortodontica da bambini o da adolescenti, durante la fase dello sviluppo osseo, consente di intervenire direttamente sulla crescita della mascella e di correggere il morso profondo in modo più efficace.
Anche gli adulti possono beneficiare di un trattamento ortodontico per correggere il morso profondo ma con procedure differenti.
Molte volte, le principali difficoltà legate alla correzione di questa problematica sono collegate alla necessità di dover aumentare il fenomeno di eruzione dei denti posteriori, in modo da spingere la rotazione della mandibola verso giù, senza provocare una diminuzione consistente della prominenza del mento.
Si tratta di un intervento molto delicato, quando e come intervenire dipende spesso dai vari casi in questione e da diversi fattori da valutare attentamente.
Nel caso in cui sia diagnosticata una malocclusione di seconda classe, si può pensare di intervenire con l’utilizzo di una trazione orale cervicale, utilizzando anche la tendenza all’estrusione delle forze extradotali che si creano naturalmente nella zona sotto la mascella superiore.
Una differente modalità di intervento per il morso profondo interessa invece l’uso di un apparecchio ortodontico funzionale.
Il principale scopo di questo strumento consiste nell’inibizione dell’eruzione dei denti posteriori mascellari, spingendo d’altro canto su quella dei denti posteriori mandibolari, operando una lenta ma efficace correzione del difetto causato dal morso profondo.
Come si corregge: modalità di cura per bambini e adulti
Intervenire in caso di morso profondo in età infantile piuttosto che in quella adulta può decisamente fare la differenza per la buona riuscita dell’azione di correzione.
Infatti, se si intraprende da bambini una terapia nella fase di sviluppo delle ossa, si è in grado di agire direttamente sulla crescita della zona mascellare e mandibolare, forzando una corretta formazione delle ossa e correggendo il difetto in essere.
L’ortodonzia infantile intercetta così il problema in via di formazione: per questo in un’ottica di prevenzione risulta importante portare il bambino ad una visita di controllo verso i 5/6 anni, in modo da curare l’eventuale problema in un modo meno invasivo e maggiormente efficace, che può comunque terminare già in periodo adolescenziale.
La scelta dell’apparecchio da utilizzare per la correzione, che sia mobile oppure uno strumento fisso, ovviamente varia a seconda della gravità del morso aperto.
Nella maggior parte dei casi, il dentista potrebbe scegliere una terapia mista con un apparecchio mobile in una prima fase e un apparecchio fisso nel momento in cui sono fuoriusciti tutti i denti definitivi del bambino.
Nel momento in cui malocclusioni come il morso profondo non vengono opportunamente corrette da bambini, ci sarà necessità di intervenire in età adulta, nonostante in questo caso sia un processo molto più lungo e difficile.
In genere in questi casi si ricorre all’apparecchio linguale senza attacchi o all’apparecchio fisso. Il primo ha la buona caratteristica di non essere visibile, a differenza dei classici apparecchi.
Se avete necessita di curare il morso profondo potete rivolgervi agli studi dentistici Dental Factor a Firenze, Empoli e Ponsacco.
Per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento puoi contattarci al 055 26 98 788 o inviarci una mail a info@dentalfactor.it. Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 19:30
Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.