Indice
Con il termine dentizione si indica il processo fisiologico che permette l’eruzione dei denti all’interno della bocca.
Nel genere umano si hanno due cicli di dentizione che corrispondono all’eruzione della dentatura decidua (la comparsa dei denti da latte) e all’eruzione della dentatura permanente.
Cos’è il calendario della dentizione
Il calendario della dentizione è una guida che descrive il processo di sviluppo dei denti, aiutando a comprendere quando spuntano i denti da latte e successivamente quelli permanenti. Questo strumento rappresenta un riferimento fondamentale per seguire le tappe di crescita della dentatura decidua e il passaggio alla dentatura permanente.
La dentizione decidua
La dentatura decidua è costituita 20 denti da latte, 10 per ogni singola arcata:
- 4 incisivi;
- 2 canini;
- 4 molari;
Quando escono i denti da latte
I denti da latte, noti anche come dentatura decidua, iniziano a spuntare generalmente tra i 5 e i 9 mesi di vita. Questo processo segue un ordine ben definito, accompagnando il bambino nelle prime fasi di crescita. Ecco una guida dettagliata sull’eruzione dei denti da latte:
- Incisivi centrali inferiori: sono i primi denti a comparire, spuntano solitamente tra i 5 e i 7 mesi.
- Incisivi centrali superiori: seguono poco dopo, tra i 6 e gli 8 mesi.
- Incisivi laterali inferiori e superiori: gli incisivi laterali inferiori emergono tra i 7 e i 10 mesi, mentre quelli superiori fanno la loro comparsa tra gli 8 e gli 11 mesi.
- Primi molari: questi denti erompono tra i 10 e i 16 mesi, svolgendo un ruolo fondamentale nella masticazione.
- Canini: spuntano tra i 16 e i 20 mesi, completando la dentatura anteriore.
- Secondi molari: sono gli ultimi denti da latte a comparire, solitamente tra i 20 e i 30 mesi.
L’eruzione dei denti da latte è un processo naturale che può variare leggermente da bambino a bambino. È importante monitorare queste tappe e, in caso di ritardi significativi o anomalie, consultare un dentista pediatrico per una valutazione. Prendersi cura dei denti da latte sin dalla loro comparsa è essenziale per garantire una buona salute orale e preparare il terreno per una dentatura permanente sana
La dentizione permanente
La dentizione permanente, o definitiva, è composta da 32 elementi dentari, 16 per ogni arcata. Questa dentatura sostituisce quasi completamente la dentatura decidua, accompagnando l’individuo per tutta la vita. Ecco la distribuzione dei denti permanenti in ogni arcata:
- 4 incisivi
- 2 canini
- 4 premolari
- 6 molari
Caratteristiche della dentizione permanente
Non tutti i denti permanenti sostituiscono i corrispettivi denti da latte. I molari permanenti, ad esempio, non hanno un dente deciduo soprastante e fanno la loro comparsa direttamente al posto dei molaretti decidui. Questo processo inizia generalmente intorno ai 6 anni con l’eruzione del primo molare permanente e continua fino all’adolescenza, completandosi con l’eruzione dei terzi molari, comunemente noti come denti del giudizio.
Come prendersi cura della dentizione permanente
La dentatura permanente richiede una cura costante per garantirne la salute nel lungo termine. È fondamentale seguire una corretta igiene orale quotidiana, che include spazzolamento regolare, utilizzo del filo interdentale e di un collutorio specifico. Inoltre, è importante sottoporsi a:
- Controlli periodici dal dentista per monitorare la salute orale e individuare precocemente eventuali problematiche.
- Sedute di igiene dentale professionale, utili per rimuovere placca e tartaro e prevenire malattie gengivali e carie.
Attenzione durante il periodo di eruzione
Durante la comparsa dei denti permanenti, lo smalto è ancora in fase di mineralizzazione, rendendo i denti più sensibili e vulnerabili alle carie. È quindi opportuno prestare particolare attenzione alla dieta, limitando l’assunzione di cibi e bevande zuccherate, e rinforzare lo smalto con trattamenti consigliati dal dentista, come l’applicazione di fluoro.
Prendersi cura della dentizione permanente è un investimento per la salute orale futura, assicurando denti sani e funzionali per tutta la vita
La caduta dei denti da latte e la dentatura permanente
La seconda fase del calendario inizia con la caduta dei denti da latte, che si verifica intorno ai 6 anni di età. Questo processo segna l’inizio della dentatura permanente, che sarà completa intorno ai 12-13 anni, ad eccezione dei terzi molari (o denti del giudizio), che possono spuntare tra i 17 e i 25 anni o, in alcuni casi, non comparire affatto.
L’importanza del calendario della dentizione
Il calendario della dentizione non solo aiuta i genitori a monitorare lo sviluppo dentale del bambino, ma permette anche di individuare eventuali anomalie o ritardi nella dentizione. Rivolgersi a un dentista pediatrico per controlli regolari è essenziale per garantire una crescita sana e prevenire problematiche future, come malocclusioni o carie dentali.
Seguire il calendario della dentizione consente di comprendere meglio le tappe fondamentali dello sviluppo orale e di prendersi cura della salute dei denti del bambino, favorendo una transizione armoniosa dalla dentatura decidua alla dentatura permanente.
Calendario dentizione decidua
- Incisivi centrali inferiori: 5-7 mesi;
- Incisivi centrali superiori: 6-8 mesi;
- Incisivi laterali inferiori: 7-10 mesi;
- Incisivi laterali superiori: 8-11 mesi;
- Primi molari: 10-16 mesi;
- Canini: 16-20 mesi;
- Secondi molari: 20-30 mesi;
Calendario dentizione permanente
Tra i 5 e i 12 anni inizia un periodo di dentizione mista, durante il quale i denti da latte cadono per essere via via sostituiti dai denti permanenti.
- Incisivi centrali: 6-7 anni;
- Incisivi laterali: 7-8 anni;
- Primi molari: 9 anni;
- Canini: 9-11 anni;
- Secondi premolari: 10-11 anni;
- Secondi molari: 12 anni;
- Terzi molari: tra i 17 e i 30 anni, a volte rimangono inclusi;
I sintomi della dentizione
La dentizione rappresenta una fase importante nello sviluppo del bambino, ma è spesso accompagnata da sintomi che possono causare disagio. Sin dai primi mesi di vita, la comparsa dei denti da latte si manifesta con segnali chiari, che i genitori possono monitorare per alleviare il fastidio del piccolo.
Sintomi comuni della dentizione
- Dolore alle arcate dentali: il bambino tende a mordere oggetti per alleviare il fastidio.
- Arrossamento delle gengive: le gengive possono apparire gonfie e irritate.
- Eccessiva salivazione: il bambino può sbavare più del solito, un segno frequente di dentizione.
- Inappetenza: la sensibilità alle gengive può rendere il bambino meno interessato al cibo.
- Sonno disturbato: il disagio notturno può interferire con il normale ciclo del sonno.
Rimedi per alleviare i sintomi
Per gestire il fastidio della dentizione e offrire sollievo al bambino, si possono adottare alcuni semplici accorgimenti:
- Leggera pressione sulle gengive: utilizzare un oggetto morbido e fresco, come una garza inumidita o un cucchiaino raffreddato, può aiutare a lenire il dolore.
- Massaggio gengivale: strofinare delicatamente le gengive con un dito pulito favorisce il rilassamento.
- Anelli da dentizione: far masticare al bambino un anello specifico, solitamente in plastica morbida riempita d’acqua, può ridurre il disagio.
Gioco della dentizione
Un simpatico gioco per bambini per capire meglio la cronologia temporale di eruzione dei denti da latte
Dentizione: le anomalie più comuni
Molto più frequentemente di quanto si possa pensare capita che i denti da latte non cadano in modo spontaneo.
Ovviamente il calendario dei denti da latte riportato all’inizio di questo articolo è indicativo, i tempi della caduta e dell’eruzione dei denti sono molto soggettivi e sensibili a una certa variabilità individuale.
Quando si presenta un ritardo che non è più considerato fisiologico, diventa fondamentale effettuare una visita dal proprio dentista pediatrico per individuare la cause del problema.
Potrebbe interessarti: quanto portare il bambino dal dentista
Tra le cause principali troviamo:
- Sovraffollamento dentale: molto spesso lo spazio a disposizione sulle arcate dentali non è sufficiente per l’eruzione di tutti i denti permanenti. Questa malocclusione dentale può essere curata più efficacemente in tenera età, andando ad agire direttamente sulla formazione delle ossa mascellari.
- Denti inclusi: si definisce dente incluso un elemento dentario che rimane all’interno della gengiva senza riuscire ad erompere. Questa condizione è spesso causata dalla presenza di un palato eccessivamente stretto, da un sovrannumero dei denti o da altre malformazioni.
- Anchilosi del dente da latte: in questo caso il dente da latte rimane saldato all’osso mascellare, senza poter cadere. Questa condizione non permette l’eruzione dei denti permanenti, i quali possono trovare altre vie ed erompere fuori posto.
Visita dentista bambini a Firenze
Per qualsiasi ritardo o dubbio nella dentizione del tuo bambino o se sospettate qualche situazione anomala, consigliamo di effettuare un controllo presso lo studio dentistico Dental factor a Firenze.
In Dental Factor operano diversi dentisti pediatrici specializzati in pedodonzia e nella cura del cavo orale dei bambini.
Contattaci per una visita gratuita e senza impegno.
Per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento al 055 26 98 788 o inviarci una mail a info@dentalfactor.it. Siamo operativi dal lunedì al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 19:30
Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.