Come capire se un dente è caritato

come capire se un dente è cariato
icona calendario 16 Febbraio 2024     icona categoria Endodonzia

Le carie dentali sono sicuramente una delle patologie più comuni che affliggono la salute dei denti, quasi tutte le persone sono state almeno una volta dal dentista per curare una carie dentale.

Capita molto spesso di rivolgersi al proprio dentista di fiducia solamente quando il dente comincia a fare male, sintomo che la carie è già arrivata a uno stadio avanzato e probabilmente ha già cominciato a corrodere la polpa dentale.

Per i pazienti non è semplice individuare la presenza di una o più carie guardandosi semplicemente allo specchio, ecco spiegato il motivo per cui molto spesso si arriva dal dentista quando la carie è già profonda.

È importante curare una carie nello stadio iniziale perché il trattamento consente di preservare la maggior parte del dente naturale e comporta una semplice e piccola otturazione mentre, curare una carie che è arrivata alla polpa del dente, comporta trattamenti più invasivi come la devitalizzazione e la ricostruzione del dente, nonché un impegno economico maggiore.

In questo articolo asse,e aò dott. Paolo Francesco Orlando, dentista esperto delle cliniche Dental Factor, vediamo nel dettaglio  come capire se un dente è cariato e cosa fare quando questo accade.

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Che cos’è la carie?

La carie dentale è una patologia che corrode progressivamente i denti.

La carie ha una forma simile ha una piramide e molto spesso il piccolo puntino nero visibile sullo smalto è solo la punta della priramide.

Nella sua fase iniziale la carie attacca e distrugge il primo strato della dentatura, lo smalto dentale.

Se la carie non viene curata tempestivamente continua a penetrare fino ad arrivare agli strati più profondi del dente, la polpa dentale.

Se la carie continua ad essere trascurata porta conseguenze come la necrosi dentale e nei casi più gravi la perdita del dente.

Per prevenire una carie dentale è fondamentale tenere una perfetta igiene orale ed effettuare controlli periodici dal proprio dentista di fiducia.

Come riconoscere una carie

Scoprire una carie nelle prime fasi può essere complesso, dato che spesso non si manifesta con dolore e può svilupparsi in zone nascoste del dente, ad esempio negli spazi interdentali.

Ecco perché è essenziale sottoporsi a controlli dentistici periodici, che permettono di individuare eventuali problemi prima che diventino seri. Tuttavia, ci sono alcuni segnali d’allarme che possono suggerire la presenza di una carie prima che diventi troppo dolorosa o evidente:

  • Sensibilità dentale: una reazione acuta al freddo, al caldo, al dolce o all’acido può indicare l’inizio della demineralizzazione dello smalto.
  • Disturbi del sonno: il disagio causato da una carie può interferire con il riposo notturno.
  • Alitosi: un incremento dei batteri nella bocca, soprattutto attorno a un dente cariato, può provocare cattivo odore.
  • Dolore: quando la carie raggiunge stadi più avanzati, il dolore diventa un chiaro segnale che non va ignorato.

Non dimentichiamo che, se trascurata, una carie può portare a complicazioni serie come l’ascesso dentale, un’infezione che richiede trattamenti urgenti e può rischiare di causare la perdita del dente.

Per prevenire questi problemi, è fondamentale non attendere l’apparizione del dolore per agire, ma mantenere una routine di visite odontoiatriche regolari, garantendo così la salute della propria bocca.

Carie o Macchia dentale?

Capita frequentemente che i pazienti confondano una macchia dentale con una carie soprattutto perché la carie inizialmente si manifesta come una macchia sul dente che non provoca nessun sintomo, né dolore né sensibilità dentinale.

Ma allora come capire se il puntino nero presente sul dente è una macchia o una carie?

Anche se guardandosi allo specchio possono sembrare uguali e si manifestano con la stessa metodologia, le carie dentali e le macchie sono due cose diverse e ben distinte.

La macchia dentale è una semplice alterazione del colore dello smalto che non causa alcun tipo di problema, è innocua per la salute dei denti e può essere risolta con una semplice seduta di igiene professionale.

La carie dentale invece è dannosa per i denti e comporta la distruzione di tutti gli strati del dente fino a comportare la perdita di quest’ultimo.

Mentre la macchia dentale è dovuta a un iperpigmentazione del colore dovuta all’assorbimento dei pigmenti di cibi e bevande, la carie dentale ha un’origine batterica che si aggrava quando non teniamo una corretta igiene orale.

I batteri che proliferano all’interno del cavo orale, se non vengono eliminati tramite la procedura di pulizia domiciliare, si nutrono degli zuccheri presenti all’interno della bocca e producono un acido che corrode progressivamente lo smalto fino a danneggiare la polpa dentale, inducendo forti sintomi dolorosi.

Quando la carie è nello stadio più avanzato si può vedere bene ad occhio nudo e si presenta come un buco nero sulla superficie del dente che contiene del materiale rammollito.

Ma se si presentano allo stesso modo come faccio a capire se un dente è cariato o è semplicemente macchiato?

La migliore soluzione è effettuare dei controlli periodici dal proprio dentista di fiducia, in questo modo in caso di carie il dentista potrà intervenire tempestivamente e limitare i possibili problemi.

Infatti è bene sapere che mentre la macchia dentale può essere lasciata senza problemi sul dente, la carie deve essere rimossa il prima possibile per limitare i danni.

Se la carie dentale raggiunge la polpa del dente sarà necessario effettuare una devitalizzazione e una ricostruzione e, nei casi più gravi, potrebbe essere necessario mettere una capsula dentale o addirittura procedere all’estrazione del dente e alla sua sostituzione con un impianto dentale.

Sintomi della carie

I sintomi del processo carioso variano a seconda della posizione in cui si manifesta la patologia e in base alla sua estensione e stadio di avanzamento.

Generalmente nel suo stadio iniziale la carie non induce alcun sintomo: ecco perché è fondamentale effettuare delle visite periodiche e regolari dal dentista.

Generalmente un paziente può capire se un dente è cariato tramite questi sintomi:

  • Sono presenti delle macchie nere o scure sulla superficie del dente, tali macchie potrebbero essere dovute a un
  • Iperpigmentazione ma un controllo dal dentista diviene d’obbligo;
  • Mal di denti sempre più acuto;
  • Presenza di sensibilità dentale soprattutto quando si consumano cibi o bevande fredde, calde o dolci.

Cosa fare se un dente è cariato

L’unica cosa da fare se un dente è cariato è andare dal proprio dentista di fiducia.

Durante la visita il dentista verificherà la profondità della carie e utilizzerà il trattamento più idoneo per curare il dente e rimuovere il processo carioso.

Se stai cercando di capire se uno dei tuoi denti è cariato e, navigando online, hai trovato delle cure per la carie con prodotti naturali o dei kit fai da te, ti consigliamo di diffidare da questi annunci.

Molto spesso questi prodotti vengono propinati a utenti ignari come metodi miracolosi che riescono a rigenerare i tessuti, diffidate da questi annunci farlocchi e andate dal dentista.

L’unico modo per curare una carie è sottoporsi a un trattamento con il proprio dentista di fiducia che può prevedere una semplice otturazione o, in caso di carie avanzata, una devitalizzazione del dente o estrazione se la carie è troppo profonda.

Come si cura una carie profonda

carie dentale prima e dopo

Inizialmente il processo carioso attacca lo smalto dentale, lo strato più duro e superficiale del dente.

Se la carie viene trascurata passa a corrodere la dentina e, una volta superato anche questo strato, attacca e danneggia la polpa dentale.

Quando la carie raggiunge la polpa l’unica soluzione è la devitalizzazione e ricostruzione del dente.

La procedura prevede i seguenti step:

  1. Il dentista utilizza degli appositi strumenti per forare la corona del dente e accedere alla camera pulpare.
  2. Procede alla rimozione della polpa infetta e eliminare i batteri presenti all’interno dei canali radicolari.
  3. Una volta disinfettata tutta la parte lesa si procede alla ricostruzione dentale riempiendo e sigillando il canale radicolare con del materiale biocompatibile.
  4. Il dentista ricrea la forma del dente dopodiché passa alla levigatura del materiale composito.

Come si cura una carie?

A seconda di quanto è profonda la carie cambiano i metodi e i trattamenti a cui ricorrere per curarla.

Se la carie è poco profonda e si trova in uno stadio iniziale sarà sufficiente disinfettare la parte del dente cariata e sigillare il foro con una semplice otturazione dentale.

Quando la carie è profonda è necessario rimuovere gran parte del dente per eliminare le zone infette, in questi casi al posto della ricostruzione il dentista potrebbe suggerire di applicare una corona dentale (capsula) per proteggere il dente da possibili danni futuri.

Una ricostruzione dentale di grandi dimensioni non ha la stessa resistenza di un dente sano, in questo caso il dente potrebbe rompersi mentre si mastica qualcosa di duro.

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Quando la carie ha danneggiato tutto il dente e si è sviluppata una necrosi dentale l’unica soluzione è l’estrazione del dente.

In questo casi il dente estratto potrà essere sostituito successivamente con un impianto dentale.

Prevenire la carie

Per prevenire la carie sia nei bambini che negli adulti è necessario seguire queste buone regole:

  • Lavare i denti tutti i giorni dopo i pasti nel modo corretto;
  • Utilizzare uno spazzolino a setole morbide e spazzolare i denti accuratamente;
  • Usare un dentifricio a base di fluoro;
  • Passare il filo interdentale negli spazi interstiziali;
  • Effettuare sciacqui con colluttorio non aggressivo a base di clorexidina;
  • Effettuare una pulizia dei denti professionale almeno ogni 6 mesi;
  • Tenere una alimentazione sana;
  • Limitare il consumo di cibi e bevande dolci;
  • Limitare il consumo di alcool;

Per pervenire le carie nei bambini è importante che i genitori insegnino al piccolo come mantenere una corretta igiene orale quotidiana e potrebbe essere utile fare le sigillature dei denti al piccolo.

Consigliamo ai genitori di portare il piccolo da un dentista per bambini in modo che quest’ultimo li aiuti nella gestione e nella cura dei denti del loro figlio.

dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Francesco Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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