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Tutti i pazienti diabetici dello studio Dental Factor prima o poi ci domandano: “È possibile optare per un impianto dentale se ho il diabete?“. Questa preoccupazione è comune, soprattutto quando si affronta la perdita di uno o più denti a causa del diabete.
La risposta è si, si possono mettere li impianti dentali anche in persone affette da diabete prestando attenzione ad alcuni aspetti relativi al problema e alle difficoltà causare dall’alto livello di glucosio nel sangue. Infatti, l’alto livello di glucosio può contribuire alla formazione di in gravi patologie orali, che influenzano principalmente le gengive, dando vita a malattie come la gengivite e la parodontite.
Ricordiamo che la parodontite, se trascurata, può portare alla perdita di tutti i denti (edentulia), rendendo necessario l’uso degli impianti dentali.
In passato, il diabete veniva visto come un ostacolo per procedere con gli impianti dentali, principalmente a causa delle preoccupazioni legate a una guarigione più lenta e a un aumentato rischio di infezioni all’impianto. Oggi, grazie alle nuove tecniche di implantologia dentale e a una conoscenza più approfondita della malattia diabetica, i pazienti diabetici possono rifarsi i denti in sicurezza grazie all’implantologia
In questo articolo, insieme al Dott. Paolo Francesco Orlando, esperto in implantologia e parodontologia a Firenze, analizziamo l’effetto del diabete sulla salute orale e cosa comporta quando si valuta di mettere gli impianti dentali. Esamineremo i rischi potenziali, le misure preventive da adottare e a chi rivolgersi.
Diabete e cura dei denti
Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un’elevata concentrazione di zucchero nel sangue e questo può influenzare anche la salute della bocca
Le persone diabetiche hanno più probabilità di incorrere in problemi orali come infezioni nella bocca, gengivite parodontite in quanto il corpo fatica di più a difendersi dai germi e guarisce più lentamente. I diabetici, specialmente se non riescono a mantenere un buon controllo della glicemia, possono avere una difesa minore contro i batteri e una produzione di saliva ridotta, rendendoli più vulnerabili a problemi come la placca batterica e le carie.
Il diabete può anche causare dei problemi durante l’osteointegrazione ovvero il processo in cui un impianto dentale si unisce all’osso della mascellare. Questo avviene perché gli osteoblasti, le cellule che aiutano a formare l’osso, lavorano meglio quando i livelli di zucchero nel sangue sono ben controllati. Motivo per cui un diabetico che vuole mettere un impianto dentale deve tenere sotto controllo sempre la glicemia.
Il diabete può anche ridurre il flusso di sangue in alcune parti del corpo, inclusa la bocca, causando problemi sia a breve che a lungo termine. Perciò, è fondamentale mantenere una buona igiene orale e monitorare i livelli di zucchero nel sangue per evitare problemi alla bocca se si ha il diabete.
Posso mettere l’impianto con il diabete
Si puoi mettere gli impianti dentali anche se hai il diabete, a patto di tenere controllato il livello di zucchero nel sangue. Per tenere sotto controlli il livello di glucosio è importante seguire una dieta sana, uno stile di vita equilibrato e, se serve, ricorrendo all’uso dell’insulina.
Devi sapere che ci sono alcune indicazioni particolari da seguire per evitare problemi. Prima di fare l’intervento, il dentista vorrà monitorare il livello di zuccheri nel sangue per alcuni mesi. Potrebbe anche consigliarti di prendere degli antibiotici per evitare infezioni e scegliere un momento specifico della giornata per l’intervento, così da prevenire complicazioni.
Quali sono le condizioni necessarie per mettere gli impianti con il diabete
- Tenere sotto controllo il diabete: è molto importante che i livelli di zucchero nel sangue siano stabili, per evitare problemi durante la guarigione e ridurre il rischio di infezioni.
- Avere almeno 18-19 anni: in modo da garantire che le ossa mascellari abbiano terminato il loro sviluppo.
- Sufficiente struttura ossea: bisogna avere abbastanza osso nei mascellari. Durante la prima visita il dentista può controllare con una radiografia speciale la quantità e la densità ossea. Se è presente una grave atrofia ossea potrebbe essere necessario ricorrere alla rigenerazione ossea e all’innesto.
- Gengive sane: le gengive non devono avere problemi come gengivite o parodontite, per evitare problemi dopo l’intervento e per far sì che l’impianto duri a lungo.
- Tessuti molli in buono stato: le parti morbide della bocca devono essere sane. Se c’è una grave recessione gengivale potrebbe essere necessario ricorrere alla rigenerazione dei tessuti molli.
Impianto dentale e diabete: i rischi
I principali rischi di mettere un impianto dentale in un paziente con diabete non compianto sono principalmente legati alla lenta guarigione, al rischio di problemi durante l’osteointegrazione e allo sviluppo di patologie orali come la parodontite. Nello specifico:
- Guarigione Prolungata: I pazienti con diabete possono affrontare periodi di guarigione estesi, il che aumenta la probabilità di infezioni gravi come la perimplantite.
- Complicazioni nell’Osteointegrazione dovute all’Iperglicemia Cronica: Un diabete non controllato può avere un impatto diretto sul processo di osteointegrazione, compromettendo l’attività degli osteoblasti e, di conseguenza, mettendo a rischio la stabilità a lungo termine dell’impianto dentale.
- Ridotta Resistenza ai Batteri e Produzione di Saliva: Il diabete può portare a una minore resistenza ai batteri e a una diminuzione della produzione di saliva, fattori che elevano il rischio di infezioni post-operatorie.
Per una consulenza per i pazienti che devono mettere gli impianti dentali in presenza di diabete mellito di tipo 1 o 2, vi invitiamo a contattarci .
Diabete, parodontite e impianti dentali: approfondimenti
Il diabete e la parodontite hanno una connessione che può influenzare negativamente l’uno l’altro creando un ciclo dannoso che può essere difficile da gestire soprattutto per l’inserimento degli impianti.
Studi recenti evidenziano che i pazienti diabetici tendono ad essere più vulnerabili allo sviluppo di problemi gengivali. Questo è principalmente dovuto al fatto che l’alta concentrazione di zucchero nel sangue facilita l’accumulo di placca e tartaro nei denti. Inoltre, il sistema immunitario compromesso dei diabetici riduce la loro capacità di combattere le infezioni batteriche che possono sorgere.
Parallelamente, l’esistenza di una malattia gengivale può peggiorare il controllo del diabete, rendendo più arduo mantenere i livelli di glucosio nel sangue sotto controllo e aggravando ulteriormente la condizione generale.
Pertanto, non è insolito che persone con diabete di tipo 1 o tipo 2, nel corso del tempo, possano affrontare seri problemi gengivali, incluso il rischio maggiore di perdita dei denti a seguito della progressione della malattia parodontale.
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A chi posso rivolgermi
Dental Factor è la clinica odontoiatrica ideale ideale per chi cerca eccellenza e professionalità nel campo dell’implantologia e dell’estetica dentale. Sotto la direzione esperta del Dott. Paolo Francesco Orlando, uno dei migliori dentisti a Firenze, ti assicuriamo un’assistenza che va oltre le semplici procedure dentali.
Il Dott. Orlandoguida un team di specialisti altamente qualificati che sono dedicati a fornire un’assistenza personalizzata in ogni fase del tuo intervento. La nostra squadra, composta da anestesisti e esperti in malattie del metabolismo lavora insieme per garantire un approccio interdisciplinare individuando la soluzione più alle tue necessità.
Presso la Clinica Dental Factor ci impegniamo a offrire un ambiente in cui ogni paziente si senta accolto e supportato. La nostra priorità è garantire che la tua esperienza con noi sia confortevole, sicura e, soprattutto, trasformativa per la tua salute orale.
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Dott. Paolo Francesco Orlando
Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.