Tumore della lingua: cause, sintomi e prevenzione

tumore alla lingua
icona calendario 24 Febbraio 2024     icona categoria Odontoiatria

Il tumore della lingua, come il correlato tumore della bocca, è un processo neoplastico generalmente maligno. Originato da un accumulo progressivo di mutazioni nel DNA di una delle cellule che costituiscono i tessuti della lingua, questo tipo di tumore si caratterizza per una lesione maligna. A seguito di queste mutazioni, la cellula inizia a moltiplicarsi in modo incontrollato, sfuggendo ai normali meccanismi di regolazione cellulare.

Il tumore diventa maligno quando le cellule tumorali invadono tessuti vicini o si diffondono a organi distanti attraverso il circolo sanguigno e linfatico, un fenomeno noto come metastasi. Il tumore della lingua può interessare sia la base, in contatto con la faringe (tumore orofaringeo), sia il corpo della lingua, ossia la parte visibile all’interno del cavo orale (tumore del cavo orale). Il tumore alla base è più frequente rispetto a quello del corpo.

Nonostante non sia ancora completamente chiarito se esista una causa precisa per il tumore alla lingua, fattori come il consumo di tabacco, l’eccessivo consumo di alcol, una cattiva igiene orale e l’esposizione continua a sostanze tossiche sono considerati elementi di rischio significativi. I sintomi più comuni includono mal di gola persistente, dolore durante masticazione e deglutizione, sanguinamento dalla lingua, intorpidimento e raucedine. Una diagnosi precoce migliora notevolmente le probabilità di successo del trattamento e offre una prognosi più favorevole. Le opzioni terapeutiche includono chirurgia, radioterapia e chemioterapia.

In questo articolo assieme al Dott. Paolo Francesco Orlando, dentista esperto delle cliniche Dental Factor, vediamo nel dettaglio cos’è il tumore alla lingua, come viene classificato, quali sono le cause, i sintomi e le possibili cure.

Cos’è il tumore alla lingua

Il carcinoma linguale rappresenta una delle neoplasie maligne più comuni nel contesto delle patologie orali. Questo tipo di tumore origina dall’alterazione delle cellule che formano i tessuti linguistici, evolvendo in un quadro clinico potenzialmente aggressivo.

Anatomicamente, la lingua si divide in due regioni distinte: la porzione orale e la base linguale. La porzione orale, corrispondente ai due terzi anteriori, è quella visibile e mobiliare, spesso esaminata durante le valutazioni cliniche dell’otorinolaringoiatra. La base linguale, costituente il terzo posteriore, si colloca in prossimità della faringe, rappresentando un’area meno accessibile all’ispezione diretta.

Il carcinoma linguale può svilupparsi in entrambe queste aree. Nella porzione orale, la malattia rientra nella categoria dei carcinomi orali, mentre nella base, assume la classificazione di tumore orofaringeo. È fondamentale riconoscere che, nonostante la vicinanza anatomica, queste due localizzazioni presentano differenze significative sia in termini di manifestazioni cliniche che di approcci terapeutici.

Recenti ricerche hanno evidenziato l’importanza dei fattori ambientali e stilistici di vita nel determinare il rischio di sviluppare il carcinoma linguale. Fattori quali il tabagismo, il consumo eccessivo di alcolici, una cattiva igiene orale e l’esposizione a HPV (Papillomavirus Umano) sono stati riconosciuti come influenti nel processo oncogenetico. La precocità della diagnosi e l’adozione di terapie mirate, che possono includere chirurgia, radioterapia e chemioterapia, sono cruciali per migliorare la prognosi e ridurre la mortalità associata a questa patologia.

Inoltre, con l’evoluzione della medicina personalizzata, si assiste a un crescente interesse per terapie basate su approcci molecolari e genetici, volti a ottimizzare la risposta terapeutica individuale e minimizzare gli effetti collaterali. Questi sviluppi rappresentano una frontiera promettente nella gestione del carcinoma linguale, offrendo speranza per trattamenti più efficaci e personalizzati.

Classificazione del tumore

tumore alla lingua in stadio avanzato

Come abbiamo accennato la la classificazione del tumore alla lingua dipende da quale delle due parti viene colpita quest’ultima.

La lingua è suddivisa anatomicamente in 2 parti:

  • Base della lingua: è la parte non visibile e posteriore della lingua, ovvero quella connessa alle strutture ossee e all’interno della faringe. Come abbiamo visto quando il tumore è localizzato in quest0are casi parla di tumore orofaringeo(tumore alla gola).
  • Corpo della lingua: ovvero la parte libera, la parte che si trova all’interno della bocca e che è visibile. Come abbiamo visto quando il tumore è localizzato in questa area si parla di tumore del cavo orale o tumore alla bocca.

Cause

Il tumore alla lingua, una forma di neoplasia maligna, si origina a seguito di mutazioni genetiche nelle cellule della lingua. Sebbene la causa precisa di queste mutazioni non sia ancora pienamente compresa, diversi fattori di rischio sono stati identificati come contribuenti allo sviluppo di questa malattia:

  • Tabagismo: Il fumo di sigaretta, sigari, pipa e l’uso di tabacco da masticare sono fortemente associati all’aumento del rischio di tumore alla lingua.
  • Abuso di Aalcol: Un consumo eccessivo di alcolici è un altro fattore di rischio significativo.
  • Infezioni da HPV (Human Papilloma Virus): L’HPV può causare la trasformazione di cellule normali in cellule anormali, aumentando il rischio di tumori maligni della lingua.
  • Dieta inadeguata: Una dieta carente di frutta e verdura può contribuire al rischio di sviluppare il tumore alla lingua.
  • Scarsa igiene orale: La mancata igiene orale, inclusa la non sostituzione frequente dello spazzolino e il mancato lavaggio dei denti dopo i pasti, può aumentare il rischio.
  • Età avanzata: Il tumore alla lingua è più frequente nelle persone oltre i 60 anni, secondo studi statistici.
  • Esposizione a polveri, fumi e sostanze tossiche: Chi lavora in ambienti esposti a queste condizioni, come fabbriche o stabilimenti industriali, ha un rischio maggiore di sviluppare il tumore.

Comprendere e mitigare questi fattori di rischio può aiutare nella prevenzione del tumore alla lingua. La promozione di stili di vita sani, come evitare il tabacco e l’alcol, mantenere una buona igiene orale e adottare una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, è essenziale per ridurre il rischio di sviluppare questa patologia.

Sintomi

Come ci si rende conto del pericolo di avere di tumore alla lingua?

Il tumore alla lingua può dare sintomi differenti a seconda della sua localizzazione (base o corpo della lingua).

Innanzitutto, è possibile proprio notare una malformazione in questa zona, o comunque un mutamento nell’aspetto delle mucose.

È più semplice  individuare i sintomi nei tumori del corpo della lingua in quanto questa parte è ben visibile, mentre, per i tumori alla base della lingua è importante effettuare dei controlli periodici.

Poiché questo tumore può essere localizzato in punti diversi della lingua, i sintomi sono a loro volta variabili.

Di seguito elencheremo quelli più comuni: il suggerimento è rivolgersi al medico non appena si nota una o più di queste avvisaglie, che persistono nel tempo e non scompaiono dopo due settimane.

I sintomi possibili di un tumore alla lingua sono:

  • Ferite o afte sulla lingua: Lesioni persistenti sulla superficie della lingua o nella sezione posteriore verso il palato.
  • Difficoltà nella deglutizione: Problemi nel deglutire, inclusi i cibi morbidi, a causa del dolore o dell’ostacolo fisico causato dal tumore.
  • Problemi nell’articolazione delle parole: Difficoltà nel parlare chiaramente, dovuta a lesioni o gonfiore della lingua.
  • Sensazione di corpo estraneo in gola: Una percezione di gonfiore o di presenza di un oggetto non identificato, tipica del tumore orofaringeo.
  • Aree di colore anomalo sulla lingua: Sviluppo di macchie di colore rosso (eritroplachia) o bianco (leucoplachia), che possono essere precancerose.
  • Cambiamenti nel tono della voce: Modificazioni del timbro vocale, caratteristici del tumore orofaringeo.
  • Mal di gola persistente: Un dolore continuo nella gola, che non si attenua nel tempo.
  • Dolore alla mandibola: Difficoltà e dolore nel muovere la mandibola, specialmente durante la masticazione.
  • Dolore durante la masticazione: Una sensazione dolorosa che rende difficile masticare il cibo.
  • Sanguinamento ingiustificato dalla Lingua: Perdita di sangue dalla lingua non attribuibile a morsi o tagli.
  • Intorpidimento della lingua: Perdita di sensibilità o sensazione di formicolio sulla lingua.
  • Presenza di ulcera o nodulo sulla lingua: Formazione di lesioni o masse evidenti sulla lingua.
  • Sensazione di protuberanza in gola: Una percezione simile a quella di un corpo estraneo, comune nel tumore alla base della lingua.
  • Raucedine persistente: Cambiamenti persistenti nel tono della voce.
  • Perdita di peso involontaria: Calo ponderale a causa del dolore durante la masticazione e la deglutizione che può limitare l’assunzione di cibo.
  • Dolore alle orecchie: Un sintomo meno comune, ma possibile, specie in casi avanzati.

Tutti campanelli d’allarme che dovrebbero spingere a consultare subito un esperto.

Il tumore è tanto più curabile quanto prima viene individuato.

Diagnosi

La diagnosi del tumore alla lingua è un processo complesso e accurato che si avvale di diverse metodologie e strumenti diagnostici. Il sospetto di un tumore linguale richiede un’approfondita valutazione clinica, comprensiva di:

  1. Esame Obiettivo: Il medico esamina visivamente e manualmente la lingua per rilevare eventuali anomalie, come gonfiori, ulcere o macchie.
  2. Anamnesi: Si raccolgono informazioni dettagliate sullo stile di vita del paziente, inclusi fattori come abitudini alimentari e di consumo di tabacco o alcol, e sulla storia familiare, per identificare possibili fattori di rischio ereditari o ambientali.
  3. Imaging Diagnostico:
    • Tomografia Computerizzata (TAC): Fornisce immagini dettagliate della lingua e delle strutture circostanti, aiutando a identificare la presenza e l’estensione del tumore.
    • Radiografia (RX): Può essere utilizzata per identificare anomalie a livello della struttura ossea della mandibola o della faringe.
    • Endoscopia: Un esame che consente di esplorare visivamente la gola, la base della lingua e le aree circostanti per rilevare la presenza di masse o lesioni sospette.
  4. Biopsia: La conferma definitiva della diagnosi avviene attraverso una biopsia. Un campione di tessuto dalla lingua o dalla lesione sospetta viene prelevato e analizzato al microscopio per rilevare la presenza di cellule tumorali.

Una volta diagnosticato il tumore, la prognosi dipende da vari fattori, inclusi la sede e l’estensione del tumore, le condizioni generali di salute del paziente, e la risposta alle terapie. La percentuale di sopravvivenza a cinque anni varia tra il 40% e l’80%, con una media del 65%.

È fondamentale che, alla comparsa di qualsiasi sintomo sospetto, si consulti immediatamente un medico per una valutazione accurata. Un intervento tempestivo può significativamente migliorare la prognosi e le possibilità di un trattamento efficace.

Come avviene la diagnosi

Si procede poi con l’esame del cavo orale: il professionista svolge un’ispezione della bocca, alla ricerca di lesioni che potrebbero somigliare a un tumore.

Palpa anche i linfonodi della gola, che se ingrossati potrebbero essere un dettaglio a sostegno della diagnosi.

Se necessario, si passa alla biopsia.

In termini semplici, viene prelevato un po’ di tessuto (tumorale o presunto) che è mandato in laboratorio per le analisi. Q

ualora la biopsia sia positiva – se, cioè, si tratta di tumore – è essenziale comprendere quanto esso sia esteso.

Gli strumenti sono quelli di diagnostica per immagini.

Potrebbe essere prescritta una TC, per ricostruire a livello tridimensionale le strutture anatomiche del cavo orale, o una RX, che in realtà è poco utilizzata per testa e collo (lo è di più per il torace, per osservare i linfonodi).

C’è anche la PET, che prevede un particolare tipo di zucchero marcato: il tumore ha un metabolismo più veloce rispetto alle cellule sane, e di conseguenza “assorbe” più glucosio.

Il tutto viene captato da macchinari appositi.

Invece, la risonanza magnetica evidenzia tessuti molli senza il supporto di un contrasto.

Complicazioni del tumore alla lingua

Il tumore alla lingua è pericoloso non solo per la malattia in sé, ma anche per le complicazioni.

Possono esserci delle metastasi, che in molti casi interessano i polmoni; in più, come già abbiamo sottolineato, a volte si incorre in un ingrossamento dei linfonodi.

La massa tumorale potrebbe schiacciare o invadere le zone adiacenti, sia nel tumore al corpo della lingua sia in quello alla base.

Se il tumore comprime ciò che ha intorno, tra le complicazioni abbiamo i problemi respiratori e il mal d’orecchi forte.

Quando il tumore alla lingua si espande ulteriormente, si verificano caduta dei denti, parestesie e formicolii (perché anche i nervi risentono del tumore).

Come si cura il tumore alla lingua

Come gli altri tumori, quello alla lingua può essere curato in diversi modi.

Ciò dipende dallo stadio, dalle dimensioni e anche dalle eventuali metastasi.

Le possibili cure sono:

  • Radioterapia: Il tumore viene attaccato con raggi X, nel momento in cui il paziente non è operabile o il tumore non può essere rimosso completamente;
  • Chemioterapia: Di solito si procede con la chemio dopo una recidiva, o se il tumore è molto esteso;
  • Operazione chirurgica: Sarebbe la cosa migliore, a condizione che il tumore sia localizzato in una zona circoscritta. Si asporta la parte della lingua colpita dal tumore, e se necessario si esegue poi una ricostruzione dell’organo. L’eliminazione del tumore è chiamata glossectomia.

Prognosi

La prospettiva di guarigione o di controllo del tumore alla lingua è influenzata da diversi fattori chiave:

  1. Tempestività della diagnosi: La scoperta precoce del tumore è fondamentale. Un tumore identificato nelle sue fasi iniziali, quando è ancora piccolo e localizzato, ha maggiori probabilità di essere trattato con successo. La diagnosi precoce facilita interventi meno invasivi e più mirati, aumentando le possibilità di eliminare completamente la massa tumorale.
  2. Localizzazione del tumore: La posizione del tumore all’interno della lingua influisce significativamente sulla prognosi. I tumori situati nella lingua orale, più facilmente accessibili per il chirurgo, tendono a avere una prognosi migliore rispetto a quelli localizzati alla base della lingua, dove l’accesso chirurgico è più complesso.
  3. Condizioni generali di salute del paziente: La salute complessiva del paziente gioca un ruolo cruciale nella gestione della malattia. Un paziente in buona salute generale è generalmente più in grado di sopportare trattamenti intensivi, come la chirurgia, la chemioterapia o la radioterapia, che possono essere necessari per combattere il tumore.

Prevenzione

Prevenzione vuol dire fare attenzione a tutti i fattori di rischio, ed evitarli quanto più possibile.

  • Per prevenire il tumore della lingua, quindi, è indispensabile:
  • Tenere sotto controllo la quantità di bevande alcoliche;
  • Non fumare;
  •  Lavare spesso i denti e andare regolarmente dal dentista per rimuovere le carie;
  • Fare controlli periodici dal dentista e sottoporsi alla pulizia dei denti professionale almeno 2 volte l’anno;
  • Consumare abbondanti porzioni di frutta e di verdura, che purificano e “puliscono” il cavo orale e fanno bene in
  • generale all’organismo;
  • Non avere contatti con persone affette da papilloma virus umano, né direttamente (con baci ecc.) né indirettamente (ad esempio condividendo un bicchiere o uno spazzolino da denti).

È impossibile scongiurare al 100% il pericolo di un tumore, ma tutti questi stratagemmi sono comunque validi per limitarlo.

È fondamentale andare dal medico appena si notano i sintomi: per la cura del tumore, incluso quello della lingua, la tempestività della diagnosi è importantissima.

dentista Paolo Francesco Orlando

Dott. Paolo Francesco Orlando

Chirurgo implantologo e odontoiatra che vanta una grande esperienza anche nell’innesto di impianti con poco osso. Iscritto all'ordine dei medici di Firenze con iscrizione albo di n. 967 si occupa di implantologia dentale e ortodonzia.

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